Chiavetta USB: come proteggerla da scrittura e virus

Oggi lascio sfogare un po’ il mio lato informatico, pubblicando una breve (sembra lunga, ma sono solo le immagini che occupano spazio), e spero utile guida su come proteggere una chiavetta USB da scrittura e virus.

È una mia soluzione originale, anche se ho appena trovato un post in cui la procedura da me individuata veniva già descritta, benché in maniera parziale. Probabilmente, da qualche altra parte, esisterà una versione più completa, e magari anche migliore della mia, ma finora non sono riuscito a trovarla, né prima, quando mi serviva, né ora, per controllare se avessi o no il diritto di gridare “eureka!” Ma se tu, lettore, sei interessato al problema, e sei capitato chissà come in questa pagina, potrai utilizzarla fregandotene altamente di chi sia stato il primo a individuarla.

Persino il mitico Aranzulla su questo tema ha toppato, almeno per quello che mi riguarda: seguendo le sue istruzioni per proteggere una chiavetta USB da scrittura e virus, ho installato un (inutile) programma che sì, lo faceva, ma solo sul mio computer, mentre sugli altri era, come suol dirsi, un porto di mare. In pratica, serviva a proteggere la chiavetta USB giusto da una ipotetica dispettosissima sorellina nei paraggi… che comunque, in mancanza di meglio, avrebbe potuto anche formattarmi il disco fisso.

Il mio problema, penso comune a tanti, era che, come soleva accadere con i vecchi floppy disk buonanima (ma lì esisteva almeno il quadratino per la protezione da scrittura), inserendo la nostra amata pendrive nel computer di qualcun altro, regolarmente infetto, ci si beccava altrettanto regolarmente il virus sul nostro supporto.

È dagli altri PC che dobbiamo difendere la nostra chiavetta USB, non dal nostro.

Altre soluzioni prevedono l’installazione di antivirus e altri software vari (che non ho provato, quindi non so se proteggono la chiavetta come quello di Aranzulla). La mia proposta, invece, utilizza una normale funzione del nostro sistema operativo, e credo sia più sicura di qualsiasi antivirus che, oltre a non essere perfetto già di per sé (sappiamo benissimo che l’antivirus perfetto non esiste), sin dal momento in cui lo installiamo è già vecchio, perché nel tempo che gli esperti impiegano per pubblicarlo su Internet, e noi per scaricarlo ed installarlo, sono stati prodotti almeno tre o quattro virus nuovi.

La prova è stata effettuata con Windows 10, ma dovrebbe funzionare anche con sistemi più vecchi. Il tizio che l’aveva pubblicata prima aveva usato addirittura un altro buonanima, il rimpianto XP. Come sosteneva quell’autore, cosa che ho appena verificato, la chiavetta USB va però formattata in formato NTFS. Questo perché i formati precedenti (FAT e FAT32) non sono dotati della funzionalità che ci serve.

Nell’immagine sotto si può vedere come, cliccando con il tasto destro del mouse sull’icona di una chiavetta USB (la mia era fresca di formattazione), compaia il classico menù contestuale, sul quale scegliere “Proprietà”.

chiavetta USB

Nel box “Proprietà – Unità USB” che si apre, selezioniamo la scheda “Sicurezza” (che non esiste nei formati FAT). In questa scheda (vedi sotto), nella casella “Utenti e gruppi”, viene visualizzato l’elenco degli utenti (o gruppi) che hanno l’autorizzazione ad accedere alla chiavetta. Per farci cosa, è descritto nella casella sotto. Al momento c’è un solo elemento, indicato con la dicitura Everyone, cioè “chiunque”, con le autorizzazioni a leggere, eseguire, scrivere e modificare il suo contenuto. Queste sono le impostazioni di default, che ci consentono di scambiare qualsiasi cosa (dati, programmi, virus…) fra un computer ed un altro senza alcun problema. Comodo… tranne che nel caso dei virus.

chiavetta USB

Clicchiamo, sul tasto con l’etichetta “Modifica…” (cerchiato nella immagine di sopra) e, come mostrato nella figura sotto…

chiavetta USB

… eliminiamo, nel box di modifica delle “Autorizzazioni per Unità USB”, i segni di spunta nelle caselle (cerchiate in figura) relative a “Controllo completo”, “Modifica” e “Scrittura”. A questo punto clicchiamo su “OK” in questo e nel box delle proprietà, e la nostra pennetta è bell’e protetta.

Ah, un avvertimento: facciamo in modo che nella chiavetta USB ci sia almeno un file, altrimenti Windows dà un messaggio di errore (superfluo, fra l’altro, perché funziona tutto benissimo lo stesso).

Se proviamo a copiare qualcosa al suo interno, il sistema operativo ci risponde come mostrato sotto.

chiavetta USB

In pratica, d’ora in poi, sarà impossibile scrivere o cancellare qualcosa su questa chiavetta USB. Si potrà leggere, copiare file “da” essa, lanciare un eventuale eseguibile, ma niente modifiche al suo contenuto. Con buona pace degli amici virus che cercheranno invano di scriverci sopra quello che serve a loro.

E questo era quanto descritto sul post che sono riuscito a trovare al riguardo. Post cercato e trovato, comunque, DOPO aver risolto la cosa per mio conto.

Obiezione: ma così non potrò aggiungere o modificare niente neanche io!

Risposta… o meglio, risposte: la prima, quella che immagino avrebbe dato l’autore dell’articolo, visto che qui si è fermato, sarebbe quella di fare il processo inverso: tornare alle proprietà della chiavetta USB, nella scheda “Sicurezza” modificare di nuovo le autorizzazioni e rimettere, provvisoriamente, il segno di spunta sul controllo completo; caricare, modificare o cancellare quanto necessario; e poi tornare a proteggerla come descritto prima.

Una bella palla, insomma.

Seconda risposta, e questa porta la mia firma: torniamo a “Proprietà”, scheda “Sicurezza”, click su “Modifica…”

chiavetta USB

… ma stavolta, nel box che si apre, lasciamo in pace le “Autorizzazioni per Everyone” e clicchiamo sul pulsante “Aggiungi”

chiavetta USB

Si presenta il riquadro mostrato sotto. Come dice l’intestazione, questo box consente di selezionare utenti e gruppi da aggiungere. Nella casella con la dicitura “immettere i nomi ecc.”, cerchiata nella figura, scriviamo il nome dell’utente che utilizziamo sul nostro computer, e che presumibilmente sarà l’utente che stiamo utilizzando per questa procedura, e diamo l’OK. Nel mio caso, quando ho installato Windows sul computer che sto usando, ho scatenato senza freni la mia inventiva e ho dato il nome “user” all’utente che stavo definendo e che avrei usato su quel computer. Immagino che la vostra fantasia, in quel momento, avrà dato prova di maggiore creatività.

chiavetta USB

Ci troviamo di nuovo nel box delle Autorizzazioni per unità USB”, che però presenta ora un elenco composto da due elementi, il vecchio Everyone, ed il nuovo utente “user”… o meglio, “user” nel mio caso. Nel vostro caso, sarà il nome del vostro utente. Adesso selezioniamo il nuovo arrivato, mettiamo, sotto, il segno di spunta nella casellina “Controllo completo”, e chiudiamo il tutto cliccando sugli OK che ci vengono proposti.

chiavetta USB

Proviamo adesso a copiare qualcosa sulla chiavetta USB… et voilà, il file viene trasferito senza alcuna protesta da parte di Windows.

chiavetta USB

Attenzione, dunque, la situazione ora è questa: siamo liberi di fare quello che vogliamo sulla nostra chiavetta USB con il NOSTRO PC e con l’utente che abbiamo indicato. Se inseriamo la chiavetta USB in un altro computer, o sul nostro stesso ma collegandoci con un eventuale altro utente, la chiavetta USB è protetta, e non sarà possibile in alcun modo modificarne il contenuto… e quindi scriverci o cancellare o modificare alcunché. Esattamente il contrario di quello che consentiva di fare l’articolo di Aranzulla. Quindi, a meno che non abbiamo qualche sorella dispettosa in casa…

Ah, un’ultima cosa: è chiaro che questa procedura funziona solo nel caso in cui colleghiamo la chiavetta USB ad un altro PC se dobbiamo usare qualche eseguibile o leggere/copiare qualche file già contenuto nella pennetta.

Ma se dobbiamo prelevare qualcosa dal PC ospite e metterla sulla nostra chiavetta USB?

Ovviamente, in questo caso, sarà necessario avere la possibilità di scrivere sulla pendrive, e questo non potrà salvarci da nessun virus. La soluzione ideale (o, perlomeno, non ne vedo altre) è quella di usare una chiavetta USB vuota per questo tipo di operazione, con le impostazioni di default: se ci becchiamo il virus, e l’antivirus che abbiamo a casa sul nostro PC è in grado di scovarlo, basterà pulire il supporto, se l’antivirus è in grado di farlo, o semplicemente formattare la chiavetta USB. Se non altro, perderemo solo la porcheria che avremo imbarcato sull’altro PC, e non tutta la roba che ci portiamo solitamente dietro.

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